Tra realtà virtuale e competenze concrete
I laboratori di simulazione, come quelli dedicati a simulazioni di volo o navigazione, offrono un ambiente didattico unico, perché consentono agli studenti di acquisire esperienza pratica in modo sicuro.
Questi simulatori forniscono una replica fedele delle condizioni reali, creando un ponte tra la teoria appresa in aula e le competenze pratiche necessarie sul campo.
L’utilizzo di simulatori di navigazione, ad esempio, consente agli studenti di nautico di affinare le loro abilità di pilotaggio in scenari controllati. Questo non solo aumenta la sicurezza, ma offre anche la possibilità di affrontare situazioni critiche e migliorare le capacità decisionali in un ambiente virtuale. Permettono quindi agli studenti di sviluppare competenze specifiche legate alla navigazione marittima.
Dal punto di vista didattico, l’approccio simulativo offre una varietà di vantaggi. Innanzitutto, riduce i rischi associati alla formazione pratica, specialmente in settori ad alto impatto come l’aviazione e la navigazione. Inoltre, consente agli istruttori di valutare le prestazioni degli studenti in scenari realistici senza esporli a situazioni pericolose.
La simulazione offre anche la possibilità di ripetere e perfezionare le abilità. Gli studenti possono affrontare più volte gli stessi scenari, consentendo loro di imparare dagli errori e migliorare le loro competenze nel corso del tempo. Questo ciclo di apprendimento iterativo è cruciale per la formazione pratica e la costruzione di fiducia.
Un aspetto fondamentale delle simulazioni è la possibilità di esporre gli studenti a situazioni complesse e rare che potrebbero non verificarsi frequentemente nella pratica reale. Questo contribuisce a preparare gli studenti a gestire situazioni di emergenza o critiche in modo efficace, migliorando la loro prontezza operativa.
Tuttavia, è essenziale bilanciare l’uso delle simulazioni con l’esperienza pratica sul campo. Mentre i simulatori offrono un ambiente controllato, l’esposizione reale a condizioni operative è irrinunciabile per una formazione completa. I laboratori di simulazione dovrebbero essere integrati in programmi formativi che includano anche periodi di tirocinio o esperienze sul campo.
Un esempio di buone pratiche può essere quello realizzato dall’Istituto Superiore “Ruggiero d’Altavilla” di Mazara del Vallo, che mette a disposizione degli studenti laboratori di simulazione di plancia (per gli studenti di conduzione del mezzo navale) e simulazione di macchina (per gli studenti di apparati e impianti marittimi). Al contempo, grazie alle imbarcazioni in possesso dell’Istituto, progetta anche percorsi oltre l’aula di vela e voga.
La combinazione di simulazioni e esperienze sul campo garantisce una formazione completa e prepara gli studenti in modo efficace per affrontare le sfide del mondo lavorativo.